17/04/2013 11:54
Ma non mancano i problemi. Pjanic (distorsione caviglia sinistra) è fuori al 99%: «Non sta bene, non credo che farà parte del gruppo anche se abbiamo ancora un po di tempo per valutare». Al massimo andrà in panchina. De Rossi (stesso problema, ma meno grave) è ancora in bilico: «Arriva da 7-8 giorni nei quali ha fatto pochissimo». Si cercherà di metterlo in piedi. Marquinhos (ginocchio sinistro) non è al top, ma sarà fatto di tutto per recuperarlo, anche perché Burdisso (come Osvaldo) è squalificato. Destro, dopo loperazione al menisco esterno del ginocchio sinistro, a fine gennaio, ha messo nelle gambe solo 38 nel derby ma vuole esserci: «Lo abbiamo lasciato a riposo anche nella partita di Torino e gli abbiamo dato qualche giorno di preparazione in più. Sarà la sua gara perché rientra e perché lInter è la sua ex squadra. Speriamo che possa esprimersi al 100%».
Laltro vecchio importante, il più importante, è naturalmente Francesco Totti. Il primatista di tutti i record giallorossi ne ha uno ancora da raggiungere. Pruzzo (20) e Giannini (19) hanno segnato in Coppa Italia più gol di lui (17). Inutile dire che aumentare la statistica tra stasera e la finale contro la Lazio sarebbe un gran godimento (copyright Totti). Ieri ha ricevuto una visita a sorpresa nel ritiro di Novarello: la nipote e il pronipote di Silvio Piola, lunico calciatore ad aver segnato più di lui in serie A: 274 gol a 227. Totti ha regalato la sua maglietta autografata al piccolo Tommaso, 5 anni, ricevendo in cambio dalla mamma un libro che racconta le gesta dellavo. Il terzo «vecchietto» è Simone Perrotta, che dovrebbe partire dalla panchina. Ma non è escluso che Andreazzoli si fidi di lui, campione del mondo 2006 e in gol nelle due finali di Coppa Italia (2007 e 2008) vinte dalla Roma sullInter. Con squadre molto più sane di quelle di adesso.