04/04/2013 10:33
Protagonista atteso Il gol partita è un sinistro sotto l'incrocio, su azione dangolo, di Keita, il più talentuoso per distacco dei 22 in campo: ci ha messo un anno e mezzo la Lazio per tesserarlo, ne è valsa la pena. È lui il primo a rendersi pericoloso, in avvio di gara, passati i primi dieci minuti la Roma comincia a uscire, creando un paio di buone occasioni con Bumba, a corto di fiato ma non di idee, non concretizzate a dovere dai compagni. La palla gol più importante la crea uno dei più discussi in questa stagione, il terzino sinistro Yamnaine: bel sinistro dalla distanza, parte bassa della traversa, poi la palla rientra in campo.
Quei cori indecenti In avvio di ripresa Ferrante toglie palla a Ilari e va al tiro (bloccato), poi Carboni da due metri manda tra le braccia di Strakosha: sono gli ultimi fuochi della Roma, poi emerge la Lazio, anche per il positivo ingresso di Tounkara (protagonista al 20, quando calcia la palla in tribuna per un gesto di stizza, e un gruppetto di imbecilli reagiscono ululandogli buu razzisti contro per qualche secondo, tanto da costringere larbitro a richiamare i due capitani). Ci prova Pollace, alto da buona posizione, ci riesce Keita, poi Tounkara sfiora il raddoppio trovando un eccellente riflesso di Svedkauskas. Altrettanto buono quello di Strakosha al 3' di recupero, tiro di Cittadino con deviazione spiazzante, tipo Vidal su Alaba: Buffon ci ha rimediato una brutta figura, l'albanese solo applausi.