“Laziali, dovete perdere”. Veleno sul derby blindato

26/05/2013 12:44



Arriveranno centinai di agenti da altre zone d’Italia per una partita di calcio, per fare in modo che resti solo quello e che non diventi altro. Numeri da massima allerta: non certo calata, dopo la notizia delle minacce via telefonino ai giocatori della Lazio. “Tre-quattro” secondo il patron biancazzurro, Lotito. Tra questi, pare, il capitano Stefano Mauri e il Federico Marchetti, che venerdì sono stati chiamati sui propri cellulari. Chiaro il messaggio: “Dovete perdere o vi ammazziamo”, come ha riferito Lotito. “La società e i diretti interessati si sono rivolti alle autorità competenti”.



Sarà una Roma blindata: previsti vari sbarramenti davanti all’impianto, mentre le immediate vicinanze verranno chiuse al traffico; da ieri gli agenti pattugliano tutta l’area, alla ricerca di armi e petardi. Si spera che non accada nulla: I rispettivi ultras hanno dato un segnale, fissando punti di raduno molto lontani tra loro, le autorità contano anche sull’effetto prevenzione e i giocatori invitano alla calma da giorni. Ma la paura rimane, innanzitutto tra la gente. In un impianto da 80 mila spettatori, saranno in 55-60 mila. Negli occhi, tanti hanno ancora il ricordo di troppi derby sbagliati. Certi striscioni, come quello comparso davanti al centro sportivo giallorosso di Trigoria (“O Coppa o morte”) non sono stati d’aiuto.