Allegri decide di andare ai supplementari

29/05/2013 09:30

In attesa del vertice con il Cavaliere. Già, ma dov’è Berlusconi? È in Sardegna per ritemprarsi dopo le fatiche degli ultimi mesi. «È molto stanco» dice chi gli è vicino. Così provato da non avere molta voglia di tornare a Milano per domani sera per il vertice già fissato. Così oggi pomeriggio ad Adriano Galliani, il Cavaliere comunicherà se l’atteso incontro si terrà ad Arcore come nei piani originari o se toccherà all’ad rossonero e all’allenatore volare in Sardegna per il summit decisivo. «Vedremo con lui di trovare una soluzione che sia il meglio possibile per il Milan» ha dichiarato a Milan Channel il vicepresidente milanista.

Barbara Berlusconi, ieri presente alla vernice della Biennale di Venezia, ha confermato di non voler interferire in decisioni che spetteranno solo ed esclusivamente a suo padre e a Galliani. «Sono qui per l’arte, non per parlare di sport. Ma se mi chiede quale padiglione mi è piaciuto di più tra quelli dell’Italia e dell’Olanda le rispondo che mi sono piaciuti tutti e due» ha replicato ironicamente la figlia dell’ex premier, che ha assai apprezzato il lavoro di quest’anno del tecnico toscano con i giovani.

Tutto rinviato a giovedì dunque, sempre che Berlusconi non opti per un nuovo rinvio. La scelta per la panchina rossonera del prossimo anno al momento è ristretta a due soli candidati. Massimiliano Allegri (che prima o poi dovrà dare una risposta alla Roma con la quale flirta da mesi) e Clarence Seedorf, nonostante nelle ultime ore sul suo conto si siano sollevate perplessità pure di natura economica. Al Botafogo l’olandese guadagna 3,5 milioni di euro netti, cifra considerata eccessiva per un tecnico alla prima esperienza. La matassa resta ingarbugliata. Sullo sfondo la Roma aspetta. A Trigoria sono convinti che sia questione di ore: appena Allegri avrà risolto il suo contratto con il Milan (senza buonuscita, giurano i protagonisti della vicenda), abbraccerà il progetto giallorosso. Perciò non resta che aspettare. Sempre che non ci siano altri colpi di scena sull’asse Milano-Porto Rotondo- Livorno-Roma.