29/05/2013 13:34
La Roma di oggi è malata nell'anima. Di tutto ha bisogno meno che di ritrovarsi nella parte della sposa sedotta e bidonata [...]. Di sospiri, rovelli e dilemmi esistenziali ne abbiamo subiti anche troppi negli ultimi due anni dalle parti di Trigoria (società, da questo punto di vista, che meno "americana" non si può). Oggi, al capezzale, serve un uomo d'azione [....]. Un uomo che sappia cos'è un'anima ferita, ma che sappia ancora meglio come liberarsene in fretta. Un uomo che voglia fare della Roma, di questa Roma, l'impresa della sua vita. Un uomo che sappia far fronte senza sbarellare a una piazza delusa, disillusa e feroce, dove il plotone d'esecuzione è tutti i giorni servito da un esercito di anacolutici e incazzatissimi editorialisti che hanno trovato la scorciatoia per sentirsi qualcuno. Un uomo cui consegnare carta bianca. Ma che non abbia orrore del bianco. Esiste quest'uomo in qualche parte del pianeta? Se non c'è, indovinatelo. E' vostro dovere. Non importa che abbia un nome. Luciano Spalletti veniva da Udine e non era nessuno.