Buu a Balotelli, il giudice squalifica la curva Sud

21/05/2013 11:10

C’è da dire che anche l’Inter ha avuto 50 mila euro di multa per «buu» razzisti a Balotelli, bissando i 50 mila pagati (ma senza diffida) dopo il derby. La Roma e i suoi tifosi pagano come, in Italia, era avvenuto soltanto in altre due occasioni: nel 2007 quando l’Inter ebbe la curva nord chiusa per striscioni contro e i napoletani; nel 2010 quando la ebbe chiusa la per cori contro Balotelli. Razzismo pagato caro quest’anno anche dalla Lazio, che ci ha praticamente rimesso il passaggio alle semifinali di Europa League. L’1-1 coi turchi del Fenerbahçe arrivò in un Olimpico deserto per la seconda delle due giornate a porte chiuse inflitte ai biancocelesti dall’Uefa. Lontano dallo stadio, poi, va ricordata l’aggressione ai tifosi del Tottenham - squadra del quartiere ebraico di Londra - in un pub di Campo de’ Fiori ad opera di un mix di ultrà laziali e romanisti. Vittima, dunque, è ancora Balotelli. Domenica notte il centravanti del Milan a Firenze è stato aggredito a suon di insulti, razzisti e non, dai tifosi viola infuriati per il rigore che aveva dato il la alla rimonta rossonera a Siena. All’attaccante della nazionale sono arrivate le scuse del sindaco di Firenze Renzi, mentre a cercare di stemperare i toni ha provato il ministro dell’Integrazione Cecile Kyenge: «Bisogna essere lucidi - ha detto al Salone del libro di Torino - per capire quando si parla di razzismo, quando di sport e di una sconfitta sportiva, quando di altre motivazioni». Zeman ribadisce che le altre motivazioni vanno ricercate «nei comportamenti» del giocatore, tesi respinta con veemenza dal ct della nazionale Prandelli: «È come dire che le donne subiscono violenza perché se la vanno a cercare». E il pallone si sgonfia sempre più.