29/05/2013 10:54
Laltro pallino di Allegri (in realtà di mezza Serie A) è il belga di origini indonesiane Raja Nainggolan, che in realtà il tecnico ha allenato per pochi mesi prima di essere esonerato nel 2010. Sulle sue tracce ci sono anche Inter e Napoli e Cellino non sembra disposto a fare sconti, anche perché il centrocampista ha parecchio mercato anche allestero.
Più facile sarebbe arrivare a Francesco Lodi, il mago dei calci di punizione che ha fatto le fortune del Catania. Allegri lo aveva già segnalato alla sua dirigenza per averlo in rossonero, ma per averlo ci sarebbe da battere anche la concorrenza della Fiorentina, dove Lodi (classe 84, napoletano cresciuto nellEmpoli come Di Natale e Montella), ritroverebbe il tecnico che lo ha avuto due stagioni fa. Sempre a centrocampo gioca uno dei fedelissimi in rossonoreo di Allegri, il francese Mathieu Flamini, regista che il tecnico ha impiegato sia da interno destro sia da vertice basso nel centrocampo a tre. Salito alla ribalta nella stagione appena conclusa dopo quattro stagioni da oggetto misterioso, lex Arsenal ha il contratto che scade il 30 giugno prossimo e che ancora non gli è stato rinnovato. Con De Rossi e Pjanic formerebbe un terzetto di qualità, anche perché ha caratterisctiche diverse da entrambi. Al momento potrebbe andare via a parametro zero, ma la Roma potrebbe inserirsi nella trattativa per il rinnovo (si parla di un biennale) per cercare di portarlo a Trigoria insieme ad Allegri. Prima, però, bisognerà che sia lallenatore a varcare il cancello del Bernardini.