06/05/2013 11:04
La terza, e forse più clamorosa, è che entrambi sono stati assoluti protagonisti nella vittoria romanista a Firenze con almeno tre interventi (uno il romeno, due luruguaiano) decisivi. «Ho detto a Mauro di fare quello che sa fare », la confessione a fine partita di Andreazzoli che doveva essere una rassicurazione per gli spaventati tifosi giallorossi, che avevano ancora negli occhi i disastri stagionali (nel derby di andata e col Cagliari quelli più clamorosi) di Goicoechea. Il portiere che Zeman aveva fortemente voluto la scorsa estate non metteva piede in campo dalla gara col Cagliari di febbraio, lultima del boemo sulla panchina romanista, e si è ritrovato catapultato tra i pali a causa dellinfortunio di Lobont, in uno stadio dove aveva già fatto molto bene nei quarti di Coppa Italia. Ha risposto con una prestazione al di sopra delle aspettative, e per questo è stato ringraziato a fine partita dai tifosi giallorossi e dai compagni di squadra che lo hanno preso a schiaffi, privilegio riservato a chi è parte integrante del gruppo. Domani sera toccherà di nuovo a lui difendere la porta romanista, e stavolta lo farà allOlimpico, stadio che in più di unoccasione gli ha fatto tremare le gambe per lemozione.
Non si sa quando torneranno a disposizione Stekelenburg e Lobont (frattura al setto nasale, oggi sarà controllato da uno specialista che deciderà se è necessaria loperazione, solo in seguito saranno decisi i tempi di recupero) e quindi Goico «rischia » di essere lui il titolare fino al termine del campionato. Una possibilità che solo pochi giorni fa sembrava un miraggio, come il riscatto da parte della Roma per il prossimo anno. Invece se ne tornerà a parlare a fine stagione. Oltre a Lobont e Stekelenburg con il Chievo mancherà lo squalificato Balzaretti. Possibile un turno di riposo per uno tra Totti e Lamela, e il rilancio dallinizio di Destro.