30/05/2013 09:39
1 Sarà per questo che Massimiliano Allegri è diventato un moderno temporeggiatore? Voi nei suoi panni che fareste? La Roma ha una pessima fama fuori dal Gra: proprietà lontana, conti in rosso, banca creditrice, manager tanti e confusi, giocatori che mangiano gli allenatori, tifosi che amano e odiano alla follia. In più, metteteci le pessime referenze che qualcuno tempestivamente gli ha fatto arrivare, ed ecco spiegate le riflessioni di Allegri. Il quale, forse, non ha nemmeno le spalle tanto larghe da affrontare tutto questo.
2 Anche perché verrebbe dal Milan, un altro mondo... Esattamente. Il Milan è un modello di gestione, dove i dirigenti fanno i dirigenti e lallenatore ha sempre le spalle coperte. Anche quando è stato umiliato da Berlusconi, Allegri ha potuto contare sempre sul pieno sostegno di Galliani. Alla Roma, le cose sono andate un po diversamente. Per informazioni, basta chiedere a tutti gli allenatori che sono passati di qua dopo Capello.
3 Quindi nemmeno Allegri sarebbe la scelta giusta? Ha la credibilità e lautorevolezza per imporsi. Ma se non avrà alle spalle una dirigenza autorevole che lo sostenga fino in fondo, anche lui rischierà la fine di Luis Enrique e Zeman. Il guaio è che senza dirigenti credibili e dotati di personalità, forse solo Mourinho riuscirebbe a sopravvivere a Trigoria.
4 Sta dicendo che Baldini e Sabatini non lo sono? Non lo dico io, ma chi vive lo spogliatoio. Il guaio è proprio questo: che Baldini e Sabatini non siano percepiti come dirigenti autorevoli. Con qualche distinguo, però. Al primo vengono attribuiti pochi meriti, alcune scelte molto discutibili, tante incapacità. Al secondo si riconoscono le grandi doti di talent scout, ma forse dovrebbe limitarsi a quello, senza vestire i panni del direttore sportivo o del front man societario.
5 Allora hanno ragione i tifosi, bisogna cacciarli via! È una soluzione, la più popolare, ma non è detto sia quella giusta. Intanto, per avviare una riorganizzazione societaria Pallotta potrebbe rimpiazzare il Ceo (sic!) Italo Zanzi, che a Trigoria molti definiscono quantomeno impreparato. Già così, la Roma americana diventerebbe un po più credibile. Anche agli occhi dei propri tesserati.