26/05/2013 11:52
ALLARME IN CITTÀ
La notizia viene subito rilanciata via etere, finisce sui siti internet e quindi sulle agenzie nazionali, poi viene confermata dal responsabile della comunicazione della Lazio durante la conferenza pre-gara di Petkovic. «Sono state informate le autorità competenti», le parole di Stefano De Martino. Chi lha informata lautorità competente? È stata presentata una denuncia? I giocatori in questione sono andati in Questura? No, almeno per ora. Il presidente Lotito, nel frattempo a Salerno per alzare la Supercoppa di Lega Pro vinta con la sua Salernitana che ha battuto in finale di ritorno la Pro Patria, ha chiamato la Questura, raccontando laccaduto, senza presentare una denuncia vera e propria, facendo capire e/o supponendo che si è trattato di minacce dei tifosi della Roma. Probabile, ma non certo. La digos per ora non si è potuta muovere.
PRESIDENTE INFURIATO
In città galoppa lallarmismo, cè anche chi paventa possibili vendette dei laziali. Cosa per altro smentita. Nessuno ha voluto dare troppo peso allaccaduto, giocatori della Lazio compresi. Il procurato allarme è un reato, che Lotito vuole sicuramente evitare, presentando una denuncia vera entro poche ore. La Questura, infatti, è anche arrabbiata per lallarmismo creato. «Le minacce sono arrivate a tre, quattro giocatori. La Lazio ha già denunciato tutto, la formalizzazione avverrà però dopo la partita», la precisazione del presidente della Lazio. Romanisti o no, per Lotito i colpevoli sono comunque «scriteriati, i tifosi veri diano vita a una festa di sport. Non è piacevole sentirsi dire dovete perdere altrimenti vi ammazziamo. Questo non collima con un derby all'insegna del rispetto delle regole», sempre Lotito al Tg1.
SOLIDARIETÀ BURDISSO
«A me non è mai capitata una cosa del genere e mi dispiace veramente», parole di solidarietà da parte di Nicolas Burdisso, difensore della Roma. «Tutto quello che non riguarda lo spettacolo non deve succedere. Mi auguro di vedere una grande festa prima e dopo alla partita a prescindere dal risultato» ha concluso l'argentino