Finimondo Osvaldo: «Andreazzoli sei incapace»

28/05/2013 10:48

 
CONFUSIONE - Il tecnico giallorosso dopo il gol del vantaggio avversario non aveva le idee chiare e, seppur incalzato dai vari collaboratori, non ha chiamato immediatamente Osvaldo, facendolo aspettare fino al trentunesimo. A quel punto il centravanti ha raggiunto la zona sostituzioni avendo però da ridire sulla scelta. Ma la partita era in corso, andava giocata sino alla fine. Al fischio finale il patatrac. Osvaldo si è diretto verso gli spogliatoi, ha offeso pesantemente Andreazzoli, è stato trattenuto da un tecnico giallorosso, ha avuto il tempo di distruggere a calci un pannello della Coppa Italia e non ha preso parte alla premiazione (non ha ritirato la medaglia d’argento).

«Ripeto, è un problema suo e non mio - ha continuato ieri Andreazzoli - ma sono comportamenti di un nazionale e in quell’ambito l’etica è un caposaldo da perseguire sempre». Da quel momento tutti a pensare al codice etico voluto in azzurro da Prandelli e alla possibilità che Osvaldo potesse essere fatto fuori da Coverciano, come è poi avvenuto.

 
RISPOSTA - Un carattere come quello di Osvaldo, naturalmente, non si tiene; non in situazioni normali, figurarsi di fronte a una situazione del genere. E infatti dopo un po’ è arrivata la risposta. Mezzo scelto? , lo stesso tramite il quale in passato il centravanti ha informato il mondo su amore, viaggi, passioni e altro.

Stavolta però le argomentazioni non erano così leggere: «Facevi più bella figura se ammettevi di essere un incapace, vai a festeggiare con quelli della Lazio va’...». Ora: i dubbi sul fatto che ce l’avesse proprio con Andreazzoli sono pochissimi; perché è sembrata una risposta a quel «piagnucoloso», perché non sono arrivate smentite mentre tutti indicavano il tecnico come destinatario, perché se Osvaldo non gioca una partita come quella con la Lazio o entra a un quarto d’ora dalla fine può succedere di tutto.

 
FINITA - A questo punto la storia di Osvaldo a Trigoria sembra essere davvero arrivata ai titoli di coda. Il problema, semmai, è tutto della società giallorossa: quanto può chiedere per un attaccante che tutti sanno sì essere molto bravo ma anche in grado di creare grane a ritmo forsennato?

Per fortuna della Roma Osvaldo ha ancora parecchi estimatori tra Italia, Spagna e Inghilterra. Ma certo l’ultima sfuriata, solo perché chi decide ha scelto di puntare su e non su di lui, seppur nella partita più importante, inciderà parecchio su tutte le discussioni di mercato che saranno aperte (o riprese) da qui a brevissimo tempo.