07/05/2013 11:09
Fissato in settimana l’appuntamento tra tecnico e presidente del club azzurro, ma non è escluso slitti di qualche giorno. Ma l’idea resta: in fondo Allegri, prima scelta della Roma, ha manifestato apertamente la propria preferenza per una permanenza milanese, trasformando automaticamente la capitale in una seconda scelta: non proprio un passo di avvicinamento. C’è poi la carta Andreazzoli, che si gioca le sue carte gara dopo gara, a partire da oggi. Quando, per la prima volta, è tentato di sperimentare il tridente pesante, con Totti, Destro e Osvaldo in campo insieme. Un assetto che manca dal 25 novembre, Pescara-Roma 0-1: forse l’ultima occasione per provarli dall’inizio contro un avversario sostanzialmente appagato. A coprirli, non è escluso il ritorno alla difesa a tre, utile anche a far fronte all’assenza di Balzaretti. In porta pronto Lobont, con o senza maschera protettiva per il naso fratturato: ieri sono state prese le misure per realizzarla, ma solo stamattina deciderà se indossarla. Intanto proprio Totti carica il derby di coppa Italia con la Lazio: «Vale una finale di Champions, sarà una festa per tutta Roma». E dopo l’addio al calcio? «Sarei orgoglioso se ritirassero la mia maglia, ma mi dispiacerebbe spezzare il sogno di un bambino che spera un giorno di poter giocare con il mio 10 nella Roma». Da domani via libera ai rinnovi per gli abbonati di tutti i settori: anche la Sud.