Il Papa benedice il derby

23/05/2013 09:59

DONI - L’udienza in Piazza San Pietro si svolge come al solito. Le delegazioni di Roma e Lazio arrivano sul sagrato intorno alle dieci e trascorrono la prima mezz’ora tra autografi, foto, commenti e scambi di battute. C’è anche il presidente della Lega di A Maurizio Beretta, che si intrattiene a lungo con Pallotta, con il quale i contatti non sono intensi come con Lotito. Poi, dopo un paio d’ore sotto un sole caldo, alla fine dell’udienza, Papa Francesco I inizia il giro dei saluti. Neanche a dirlo il momento che più scatena attenzioni, flash, telecamere e taccuini è quello in cui il Pontefice arriva vicino al “settore calcio”. Ad attenderlo ci sono diversi doni. Beretta si è presentato con una piccola Coppa Italia, proprio il ricordo del trofeo che sarà in palio domenica nella finale dell’Olimpico. Poi una cornice con i simboli dei club. Ancora le magliette, entrambe con il nome Papa Francesco e il numero 1 sulle spalle (la Lazio ha consegnato la casacca studiata apposta per la finale, con il tricolore sul colletto e sulle maniche e il simbolo Tim Cup) e infine un altro presente di Lotito. Dopodiché Pallotta ha consegnato al Papa una maglietta dei suoi Boston Celtics, soffermandosi sulla scritta scelta per la schiena: «the Pope», al quale Francesco, il Papa, risponde scherzando «avete un giocatore che si chiama così..?».
 
COMMENTI - Alla fine, prima dell’entrata in scena dell’emozionatissima madre di , è arrivato il momento dei commenti. Siamo in ottica degli animi da stemperare in vista del derby e, comunque, il Papa visto da vicino e toccato fa sempre un certo effetto. «Ho avuto l’impressione di avere a che fare con una persona umile - ha raccontato che ha scambiato qualche chiacchiera con il Papa - una persona come tutte le altre. Mi ha trasmesso sicurezza e umanità, il Pontefice ha messo tutti a proprio agio». Poi è stato il turno delpresidente Pallotta: «Vengo da una famiglia cattolica e l’incontro con il Pontefice costituisce per me una delle esperienze più emozionanti mai vissute. La benedizione di Papa Francesco porterà sicuramente fortuna alla nostra squadra. L’incontro è il simbolo dell’unione di intenti che le due società hanno in merito alla partita, che tutti auspichiamo sia caratterizzata dal fair play e dalla legalità».(...)