15/05/2013 12:03
A 11 giorni dalla finale più che le questioni sportive continuano a tenere banco polemiche e ordine pubblico. Tanto più che il vero problema sono da tempo gli assalti dei teppisti alle forze dellordine schierate attorno allOlimpico. I poliziotti dellAnip-Italia Sicura, con il segretario regionale Filippo Bertolami, chiedono di non giocare il derby se Lega Calcio e società non pagheranno i costi del dispositivo di sicurezza (mille uomini e relativi veicoli) che ammontano a oltre mezzo milione di euro. In più hanno annunciato una class action al Tribunale del lavoro degli agenti feriti in scontri allo stadio dal 2002 a oggi per «carenze strutturali e organizzative» dellOlimpico segnalate dalla procura fin dal 2005: «Ogni anno - dice lAnip - i servizi dordine e sicurezza allo stadio costano 5 milioni di euro, in dieci anni abbiamo avuto 3mila feriti e i danni causati dagli scontri ammontano a 2 milioni. Tutte spese a carico dei cittadini».
LAnip sollecita anche lutilizzo per il 26 maggio di vigili urbani in assetto antisommossa, un maggiore coordinamento fra le forze in campo con un unico canale radio, un ufficiale di polizia giudiziaria a capo dei gruppi di steward, zone franche a ridosso dellOlimpico e microtelecamere sui caschi dei poliziotti. Altre conferme che il derby di Coppa Italia sarà ad alta tensione. Tanto che si teme ancora «la partecipazione di soggetti violenti e fuori da ogni controllo» già segnalati dalla Prefettura nello stesso appello al mondo del calcio - in parte finora ignorato - dopo gli incidenti di aprile