La Roma: «Buu a Balotelli? Quelli non sono i nostri tifosi»

22/05/2013 09:46

 
BALO NEL MIRINO
Extra comunicato, arriva l’opinione di . Al ds della Roma non va giù il provvedimento. «Paghiamo un dazio pesante, sono cose esecrabili di cui ci vergogniamo. È triste che gli stadi vengano parzialmente chiusi, è dura da affrontare. Ovvio, tutta la nostra solidarietà a Balotelli e speriamo che queste cose si risolvano in fretta». Balotelli preso di mira da tutti. In qualsiasi stadio. Violenza, razzismo, intolleranza in generale. La polemica resta aperta. Dipende dal colore della pelle o dai suoi atteggiamenti? Zeman si è espresso, ieri è tornata sull’argomento anche il ministro all'Integrazione, Cecile Kyenge. «Qualunque tipo di violenza è da condannare. La violenza non ha colore, etnia, appartenenza. Siamo tutti uguali davanti alla legge». 
 
FIRENZE NON È RAZZISTA
A Firenze c’è un sindaco, Renzi, che si scusa per il comportamento di alcuni cittadini/tifosi che hanno insultato l’attaccante del Milan; il presidente della viola, Andrea Della Valle, difende i proprio sostenitori e allarga il discorso a tutta la à. «Firenze non è una à razzista, questo lo dico con certezza. I buu vanno ovviamente censurati ma se siamo davanti ad una semplice contestazione, allora non vedo dov'è il problema?».
 
MALAGÒ: PROBLEMA CULTURALE
Per Malagò, numero uno del Coni, il razzismo, è un problema culturale. «Trovo sconfortante che si guardi il problema dal buco della serratura, dibattendo su questioni interpretative dei regolamenti, anziché affrontarlo per provare a sradicarlo. Ciascuno deve fare la sua parte: lo sport, la società, la famiglia e la scuola».