Obiettivo quota venti

07/05/2013 09:42

 
LA STRANA COPPIA - Osvaldo non ha voglia di immalinconirsi. Però ha voglia di giocare. Se oggi comincia o entra contro il Chievo (consentiteci il beneficio del dubbio: Andreazzoli stesso si è concesso l’intera mattinata odierna per modellare la formazione) porta a 100 le presenze in Serie A. Ci tiene, come ci terrebbe ad arrivare a 20 gol. E’ a 16 e già ha superato abbondantemente tutti gli Osvaldo degli anni precedenti. 

E’ un altro dei dubbi senza uscita della Roma, che cosa fare dell’italoargentino, se tenerlo a gettare ombra su , se sfruttarlo all’osso e poi cederlo per buoni e freschi 18 milioni (almeno). Oppure ancora se non sia possibile mettere insieme galline e volpi, Osvaldo e nella stessa coppia d’attacco. E’ la prova che forse si concederà oggi Andreazzoli: «Io credo possano convivere, anche se hanno caratteristiche simili» .

Se poi decidessero di separare la strana coppia, non incontrerebbero problemi. Il Tottenham aggiunge spiccioli all’offerta iniziale per Osvaldo di 17 milioni praticamente ogni giorno, in Italia lo vogliono , , Inter, in Russia lo cercano un paio di squadre che vivono sul gas e sul petrolio. Ma lui in mezzo al freddo e alle distese non vuole andare. (...) E’ l’altro Osvaldo sotto la pelle dell’orco d’area. E così lo racconta a Rtl l’ex compagna Elena Braccini:
«La nostra separazione è stata turbolenta. Ci sono stati rancori, forse lui nutre ancora un po’ di rabbia. Ma pian piano le cose si sistemano, siamo giovani. Daniel ha una vita particolare, ma quando è con le bambine si dà completamente. Victoria quando è andata a trovarlo si è portata il pallone perché voleva giocare con il padre. Siamo andati allo stadio, io tifavo per la e lei per Daniel. Un derby in casa» .

 
SAPORE E CALORE - Nel mondo di Osvaldo c’è spazio per un mucchio di cose. Forse non per una famiglia. Ha un’altra storia vera alle spalle, ora è fidanzato con un’attrice. A differenza di , ha tanta vita alle spalle. Ancora di più ne ha davanti. Non sa dove, non sa con quale maglia addosso. Ma anche lui, come Marquinhos, ha assaggiato il sapore di Roma e il calore talvolta doloroso dei suoi tifosi. Se lo mandassero via, prenderebbe le valigie e la chitarra e seguirebbe il vento. Se dovesse decidere lui, non saprebbe che cosa fare.