Ore decisive per portarlo in giallorosso

15/05/2013 09:28

SI DECIDE - La partita più importante però, si giocherà oggi, in qualche location segreta della capitale dove l’avvocato Giuseppe Bozzo, in rappresentanza di Mazzarri incontrerà i dirigenti giallorossi per definire i dettagli di un accordo ormai sancito sulla parola: tre anni di contratto ad una cifra intorno ai 3 milioni netti l’anno, con premi a salire in caso di obiettivi raggiunti, proporzionali agli stessi. Un po’ meno di quanto offre De Laurentiis per convincere Mazzarri a restare al . (...)

L’allenatore ha forse capito che un senza Cavani non potrà fare molto di più di quel che ha fatto in questa stagione, anzi... C’è la possibilità che una squadra un po’ spremuta e orfana del Matador possa incappare in una stagione poco brillante, proprio quando i tifosi chiedono giustamente il salto di qualità, lo scudetto. Che evidentemente Mazzarri non si sente di garantire. La Roma invece è un cantiere aperto oltre che una piazza in cui misurarsi con forti motivazioni. Vincere a Roma vale ancora di più che farlo a Milano o a Torino. E poi c’è quell’onta di quattro anni fa, quando chiuso in una stanza d’albergo della capitale Mazzarri aspettava un sì mai arrivato. La Roma scelse Ranieri e pagò il conto della stanza. A Mazzarri non andò giù. (...)

SIRENE NERAZZURRE - Mazzarri ha la situazione in pugno. Tre club pendono dalle sue labbra. Il gli ha fatto l’ultima offerta ma ha capito che non è aria e si sta già dirigendo su altri nomi. La Roma è con le penne in mano per le firme, ma in extremis si è rifatta viva anche l’Inter di Moratti, che sta cercando una soluzione alla sua crisi tecnica che somiglia anche ad una crisi strutturale. Mazzarri potrebbe tentennare, l’Inter è tutta da rifare, ma solo il nome del club potrebbe bastare ad alimentare qualche dubbio in più. Ecco perchè la Roma vuole chiudere oggi o al massimo domani, comunque in questa settimana. Intanto Allegri e il Milan smentiscono incontri con i dirigenti della Roma. Il futuro del tecnico rossonero sembra ancora a Milanello e dintorni, ma le intenzioni di Galliani, appoggiate dai giocatori, devono superare il vaglio di Berlusconi, non nuovo a colpi di scena improvvisi e definitivi. La Roma non molla la presa fino a quando non avrà l’ok definitivo di Mazzarri. (...)