Osvaldo, un vento nuovo: «Roma dimentica presto». E adesso vuole che resti

06/05/2013 10:57

Lo hanno già fatto i circa tremila che lo hanno visto esultare sotto il settore ospiti del a Firenze e che fuori dallo stadio hanno aspettato il passaggio del pullman della squadra per dedicargli, per una volta a lui più che ad altri, applausi e cori. Se la tripletta al Siena aveva dato il via al processo di «redenzione » dell’attaccante italo-argentino, il gol alla è stato un importante passo in avanti verso un nuovo inizio. In sette giorni, insomma, lo scenario è cambiato e quello che prima sembrava un separato in casa, un calciatore sul piede di partenza, si è trasformato in un valore aggiunto per un finale di stagione che ha ancora molto da dire.

La ritrovata serenità - ieri Osvaldo ha festeggiato con la sua compagna, che lo ha accolto al suo ritorno con una torta, con foto rigorosamente pubblicate sui social network - non significa però che Daniel rimarrà sicuramente alla Roma. Molto dipenderà dal prossimo allenatore giallorosso - nonostante le smentite di rito Allegri è il grande favorito ,anche se la pista che porta a Mazzarri non è del tutto tramontata - e ovviamente dalla sua volontà. Se deciderà di cambiare aria, comunque, gli estimatori non mancano. E se la si è tirata indietro («Per noi costa troppo», ha detto Montella dopo la partita, ma c’è Jovetic che a Trigoria piace davvero tanto), c’è sempre il che ha il vantaggio di potersi presentare con la valigia piena di una parte dei soldi che incasserà per la cessione di Cavani. All’estero è sempre vivo l’interesse del Tottenham, che non lo ha mai realmente perso di vista in questi mesi. La buona notizia è che i suoi 20 gol stagionali (16 in campionato, 1 in Coppa Italia e 3 con la Nazionale) ne stanno facendo lievitare il prezzo: qualunque cosa deciderà Osvaldo, per la Roma sarà comunque un successo.