28/05/2013 10:13
Come si glissa sullo striscione arrotolato allingresso del centro sportivo: a quanto pare anche su quello lobiettivo era il Milan per il terzo posto tolto alla Fiorentina. «Come abbiamo fatto prima dellEuropeo, parleremo con Balotelli e la squadra affrontando gli argomenti scomodi» chiarisce Prandelli che vorrebbe parlare daltro nel giorno in cui Firenze, su iniziativa del sindaco Renzi, lo fa cittadino onorario. «Dopo otto anni, sono un po fiorentino». Vuole concentrazione sulla gara con la Repubblica Ceca, il 7 giugno, e ricorda la distanza che separa il nostro calcio da quello dei club continentali: «Hanno più qualità negli interpreti. Noi siamo ai sassi sui pullman». Esalta il piccolo Sau: «Sa adattarsi a vari moduli e vede la porta».