31/05/2013 10:36
IL ROMANISTA (V. VERCILLO) - Porte girevoli a Trigoria. Tra addii e possibili (anzi, probabili) innesti, tra i pali della Roma nella prossima stagione si vedranno nuovi volti. E il primo è proprio quello di Rafael, giovane brasiliano classe 1990 attualmente tra le fila del Santos. Il diretto interessato mette le mani avanti: «Sono tranquillo, vesto la maglia del Santos e per questo club do la vita. E vero, ho ricevuto delle offerte, ma io resto concentrato e penso solo al Santos, al resto ci pensa il mio agente» le sue parole dopo la gara del Botafogo.
Ma il procuratore Paulo Affonso da mercoledì è in giro per lEuropa, da dove rientrerà con unofferta economica della Roma. Sabatini ha da tempo individuato in Rafael (lufficialità del suo arrivo ci sarà solo chiusa la stagione del Santos) il perfetto sostituto di Stekelenburg, pronto a firmare un triennale col Fulham. Ad occuparsene è direttamente Franco Baldini, volato a Londra dopo la finale di Coppa Italia anche per questo. La Roma conta di incassare i 5 milioni pattuiti che saranno poi girati al club brasiliano per il portiere classe 1990, che freme per la fumata bianca.
Ma lolandese non sarà lunico a lasciare Trigoria: ad andarsene sarà anche Mauro Goicoechea. Fortemente voluto da Zeman, luruguagio non ha soddisfatto le aspettative della società, che ha già deciso di non riscattarlo. Verso laddio anche Julio Sergio, che ha il contratto in scadenza nel 2014 ma che sarà lasciato libero con una buonauscita. Dovrebbe rimanere, invece, Bogdan Lobont: il romeno si è fatto apprezzare soprattutto nellultima parte della stagione per la sua capacità di fare gruppo e per il fatto che non si è mai tirato indietro. Farà da guida a Rafael e a breve firmerà il rinnovo di contratto.
Ancora da valutare, invece, la posizione di Gianluca Curci, che potrebbe rimanere un altro anno in prestito al Bologna. A mancare è ancora il nome del terzo portiere in rosa. E se Sorrentino, puntato da Sabatini, difficilmente verrà lasciato andare da Zamparini («Me lhanno chiesto ma non lo faccio partire» le sue parole), sul taccuino della Roma rimane segnato il nome di Julio Cesar. «Ho saputo dellinteresse della Roma. In Premier sto bene, siamo retrocessi ma Londra è una città bellissima. Vorrei restare qui, dove il calcio mi ha piacevolmente impressionato, ma nn so quello che succederà. La Roma lho affrontata tante volte, anche in alcune finali. Che dire... vedremo». E chiude poi su Totti: «E un campione e continua a dimostrarlo anche se gli anni passano per tutti, anche per me».