27/05/2013 11:45
Quando parla della sua esperienza sulla panchina romanista, però, ne parla al passato. «Ho avuto la fortuna di lavorare con un bel gruppo di giocatori, è stata una bella avventura, abbiamo fatto dei numeri importanti, eravamo alla ricerca di una ciliegina che non è arrivata. Se la Roma è una squadra da rifondare? Penso di sì, tutte le squadre sono migliorabili sotto laspetto tecnico e caratteriale, e anche la Roma sarà soggetta a cambiamenti, è la logica delle cose».
Ha fatto molto discutere la scelta di Destro, preferito ad Osvaldo che al termine della partita è uscito dal campo insultando il tecnico e non fermandosi nemmeno per la premiazione. «Tra Osvaldo e Destro ho fatto una scelta tecnica. Rifarei esattamente quello che ho fatto, senza alcun dubbio. È stata una partita non di alto livello tecnico, ma combattutissima: mi è piaciuto laspetto agonistico della squadra. Ad essere premiata è stata una casualità, un episodio particolare. Noi non siamo stati pericolosi ma non lo è stata nemmeno la Lazio. Nessuno voleva perdere, ci siamo annullati a vicenda. Quando la Lazio è andata in vantaggio abbiamo perso un po della nostra fisionomia ».