09/05/2013 10:43
Ma chi sarà il tecnico della rifondazione a Trigoria? Allegri è ancora in pole anche se da Milano filtrano voci di una riconciliazione tra il tecnico di Livorno e Berlusconi che potrebbe comunque non bastare a far rinnovare il contratto a Max. Contestualmente da Napoli arriva la notizia di uno slittamento del vertice Mazzarri-De Laurentiis. Chiunque arriverà sarà chiamato a cambiare la mentalità della «squadra delle occasioni perse», come lha soprannominata Baldini (anche lui in bilico). Occasioni perse soprattutto allOlimpico e contro le piccole: solo 2 punti totali con Bologna, Udinese, Sampdoria, Pescara, Chievo e Cagliari.
Problema di testa, ma anche di rosa che i due tecnici toscani vorrebbero rinforzare soprattutto a centrocampo e sulle fasce con giocatori di esperienza e carattere: Nainggolan, Alderweireld, Astori, Flamini, Basta oltre al sogno Jovetic. Una nuova rifondazione per correggere i troppi errori di mercato degli ultimi due anni: Josè Angel, Bojan, Kjaer, Heinze, Gago, Marquinho, Lopez ai quali si sono aggiunti questanno Tachtsidis, Goicoechea, Bradley, Dodò, Piris.
A pesare sul bilancio sono però i flop dei presunti campioni. A partire da Pjanic passando per Balzaretti per finire a Stekelenburg, infortunato cronico e ultimo in serie A per parate effettuate. Poi Florenzi (ancora acerbo) e Castan che di certo non è Piqué. Capitolo a parte lo meritano Osvaldo e Destro: tanti gol ma anche tanti errori in campo e fuori. Tra i veterani invece solo Totti ha mantenuto intatto il rendimento dei tempi belli. Si salvano Lamela e Marquinhos, ma visto landazzo anche loro sono calati nelle ultime partite e non è detto che a fine stagione decidano di andare altrove.