01/06/2013 11:31
In attesa dei colpi che dovranno far fare il salto di qualità alla rosa, cè unaltra priorità: bisogna piazzare una serie di calciatori che non fanno parte dei programmi della società, ma che pesano sul bilancio per oltre 26 milioni di euro. Se i 2.5 milioni lordi che guadagna Simone Perrotta potranno essere tolti dalla voce «spese» dal prossimo primo luglio, lo stesso non si può dire per Taddei (1.9), Julio Sergio (0.7 più i premi) e per il rientrante Brighi (2.3), tutti con il contratto in scadenza 2014.
Stesso discorso per Nicolas Burdisso, che potrebbe decidere di chiudere la carriera in Argentina: in questo caso la Roma gli concederebbe la lista gratuita, come ha fatto con Pizarro, risparmiando 4.5 milioni lordi. Lo stipendio più oneroso, però, è quello di Marco Borriello, che tornerà alla base dopo la stagione al Genoa. Lex attaccante del Milan ha ancora due anni di contratto a 5.4 milioni a stagione, un ingaggio che gli preclude la possibilità di rimanere in giallorosso come attaccante di scorta. Per lui dovrà essere trovata una sistemazione, anche in prestito, ammesso che ci sia una squadra disposta a pagargli lo stipendio. Ha ancora tre anni di contratto a 1.3 milioni a stagione, invece, José Angel, che tornerà alla base dopo unannata non entusiasmante alla Real Sociedad. Alleggerire il bilancio di tutti questi stipendi equivale al costo di un top player, che anche grazie a queste operazioni minori, avrebbe maggiori possibilità di arrivare. Per la felicità dei tifosi, e del nuovo allenatore.