De Rossi, nessuno come lui

22/06/2013 12:26

DECISIVO - Contro il Giappone quel suo gol è stato fondamentale ma non determinante visto che poi quello che ha fissato il risultato lo ha firmato Giovinco, ma in sei occasioni le sue reti sono state decisive. E gli appassionati di statistiche sottolineano che anche da questo punto di vista la familiarità con il gol di in fasi determinanti della partite è seconda soltanto a quella degli attaccanti di professione, di colleghi, insomma, che per obblighi contrattuali devono fare quel che a lui non viene richiesto come impegno primario (ma se poi si sviluppa come impegno secondario con una certa regolarità, è sempre bene accetto). [...] Il centrocampista più vicino nella graduatoria è Pirlo, tredici reti e lo juventino, essendosi convertito al ruolo di regista dopo aver per diversi anni fatto il trequartista, ha propensioni offensive più spiccate. 


AGGANCIO - Quei quindici gol non sono poca cosa nemmeno se a confronto con le partite giocate. Pirlo, a esempio, i suoi tredici gol li ha realizzati indossando la maglia della Nazionale per 7.594 minuti; a sono stati «sufficienti» 6.488 minuti accumulati scendendo in campo settantasei volte da titolare e dodici volte entrando in corsa. Nel tempo ha affinato le sue qualità realizzative e probabilmente il gioco della Nazionale lo ha pure agevolato. [...] Persino il suo giallorosso, , ha segnato meno di lui (nove). L’Italia in realtà non ha mai avuto un centrocampista così prolifico, così abile negli inserimenti. Marco Tardelli, a esempio, che ha realizzato un gol in una finale Mondiale alla fine ha gioito solo sei volte (come Bergomi) eppure era considerato decisamente prolifico (ma più di Tardelli, segnava un altro uomo-simbolo dell’Italia dell’82, cioè Antonio Cabrini, nove reti). Ma non quanto , vero e proprio bomber aggiunto, per diletto, proprio e dell’Italia.