17/06/2013 11:06
IL ROMANISTA - Esordio vincente per lItalia di Cesare Prandelli nella Confederations Cup, il torneo-anteprima del Mondiale del prossimo anno in Brasile. Gli azzurri al Maracanà (completamente ristrutturato per la rassegna iridata) hanno avuto la meglio per 2-1 sul Messico in una partita che nel finale vedeva in campo De Rossi (dal primo minuto), Aquilani e Cerci (subentrati), tre romani e romanisti in campo nel tempio del calcio, che è sempre una bella cosa. Il gol decisivo è arrivato da Mario Balotelli, il solito Balotelli. Decisivo ma anche nervoso. Che ha scagliato a terra uno scarpino dopo un rigore non concesso e che si è tolto la maglia per mostrare i muscoli dopo il gol vittoria («Cè questa regola dei due gialli, non lo sapevo la prossima non lo farò» ha detto a fine partita). E che ha ricevuto una piccola bacchettata da Prandelli proprio per questo motivo: «deve smetterla di far vedere i muscoli perché le ammonizoni contano».
Il ct pochi istanti prima aveva fatto i complimenti ad Andrea Pirlo che ieri ha festeggiato le 100 presenze in azzurro («E un esempio per tutti»). E le ha celebrate nel miglior modo possibile, in un grande stadio, con un grande gol, alla sua maniera, su punizione. Perfetta, allincrocio. Per il vantaggio della Nazionale dopo 27 minuti giocati ad alto livello e creando parecchie occasioni da gol, molte delle quali sui piedi di Balotelli, un paio anche su quelli di Giaccherini. Ma poco dopo il vantaggio arriva il pareggio su una disattenzione clamorosa di Barzagli che si fa toglier palla da Dos Santos e poi lo tocca mandandolo a terra. Calcio di rigore (larbitro lo grazia non estraendo il cartellino rosso) e realizzazione di Hernandez. Gli azzurri meriterebbero di più, ma allintervallo è 1-1.
Nella ripresa lItalia è meno brillante anche a causa di una condizione non al top. Ma proprio quando sembra che si possa andare stancamente verso il pareggio arriva il lampo. Imbeccata di un positivo De Rossi per Giaccherini, che di prima prolunga per Balotelli. La difesa messicana non è impeccabile e lattaccante del Milan riesce a girare a rete. E il 2-1 che gli azzurri non faticano a conservare fino alla fine. Si torna in campo mercoledì per la seconda partita del girone contro il Giappone, già sconfitto per 3-0 da Brasile. E proprio contro i padroni di casa sarà lultimo match, quello di sabato prossimo che deciderà probabilmente il primo posto nel raggruppamento, che conta relativamente visto che in semifinale vanno le prime due ma che è certamente la partita più attesa.