11/06/2013 10:46
Daltra parte, con Osvaldo che ha già chiuso le valigie per la Spagna (ha cominciato da Ibiza), la seconda stagione in giallorosso di Destro si prospetta carica di ben altre responsabilità. Nel blindatissimo ritiro di Tel Aviv (finora gli azzurrini hanno visto le spiagge solo in tv, nonostante la qualificazione in semifinale ottenuta con una giornata danticipo) le voci di mercato provenienti da Roma arrivano molto attutite. Destro e Florenzi aspettano di conoscere il nome di chi li allenerà di qui a un mese, ma al momento la testa è tutta allUnder 21, vetrina importante anche per chi come loro ha già assaggiato la Nazionale maggiore. Magari Mattia non lo aveva immaginato proprio così il suo Europeo, a secco di gol dopo le prime due partite, ma i guai al ginocchio accusati durante il ritiro di Milanello lo hanno portato in Israele con una condizione buona ma non brillante, anche se il caldo secco di Tel Aviv fa bene alle sue articolazioni e già sabato scorso, nello spezzone di partita contro i padroni di casa, i progressi rispetto alla gara desordio con lInghilterra sono stati evidenti. Un gol propiziato, un secondo sfiorato, un altro ancora preparato con uneleganza da rifinitore e negato dalla buona uscita del portiere: stasera contro la Norvegia si gioca con lamico Borini la maglia da titolare per affiancare Alberto Paloschi, lunico dei cinque attaccanti a disposizione di Devis Mangia a non aver ancora esordito. Tirerà il fiato Ciro Immobile, sempre a segno con lUnder in questa stagione e che fin qui si è segnalato più che altro per gli assist (splendido quello per il primo gol di Gabbiadini, in assoluto il più in forma dei cinque).
La tappa intermedia di stasera contro la Norvegia (si gioca alle 18 nel solito stadio Bloomfield) consentirà al ct di fare qualche cambio, anche se, con in palio il primo posto nel girone e la possibilità di evitare la prima classificata del gruppo A, la squadra non verrà stravolta. Destro, però, sa di avere unoccasione importante, e magari non solo in ottica Europeo. Per caratteristiche, età, bagaglio tecnico e potenziale uno come lui farebbe la felicità di qualunque allenatore, a cominciare da Allegri, che già un anno fa avrebbe fatto carte false per portarselo a Milano. Tutto fa pensare che invece sarà Rudi Garcia a goderselo: il tecnico potrebbe cominciare a studiarlo già stasera e Mattia non è tipo da accettare brutte figure.