26/06/2013 11:33
De Rossi non fa eccezione, anzi. A lui la Spagna evoca pure il ricordo del rigore sbagliato (non quello decisivo) nei quarti di finale di Euro 2008. Motivo in più per provare a prendersi una rivincita domani a Fortaleza, nonostante di fronte ci sia una squadra in grandissima forma, che fin qui non ha sbagliato un colpo. «Loro sono favoriti», ha ammesso Prandelli, ma in fondo non è mica una notizia. Con un Torres in stato di grazia (cinque gol in tre partite, per quanto quattro li abbia segnati ai polinesiani di Tahiti), un Pedro imprendibile, oltre ai soliti Xavi e Xabi Alonso, e adesso che sè messo a segnare pure Jordi Alba, quella degli azzurri sembra unimpresa ai limiti dellimpossibile. Anche perché i problemi di Prandelli non sono solo quelli legati alla sostituzione di Balotelli (al suo posto giocherà Gilardino). Il nodo da sciogliere è piuttosto la presenza o meno dal primo minuto di Andrea Pirlo, alle prese con un problema muscolare al gemello che gli ha fatto saltare il Brasile. Fino allultimo lo staff medico farà di tutto per rimetterlo in piedi e non è escluso che il ct sciolga le riserve solo a ridosso del calcio dinizio. Recuperato Montolivo, Maggio al posto di Abate in difesa, probabile che Prandelli decida di infoltire il centrocampo togliendo un attaccante.
In casa Spagna hanno un bel da fare per mettere a tacere le chiacchiere sulla notte brava di strip poker, e per lItalia hanno parole di maniera: «Non ci aspettiamo alcuna sorpresa - ha detto Sergio Ramos -, sappiamo perfettamente come gioca lItalia e sappiamo che ci aspetta una partita molto complicata. Gli azzurri hanno molta esperienza». Risponde così il terzino a chi gli chiede se si aspetta dallItalia un ritorno al catenaccio. Il laterale del Real Madrid aggiunge: «La squadra di Prandelli ha unaltissima mentalità competitiva e lo hanno sempre dimostrato con i risultati, nonostante possano aver avuto qualche problema con noi», sottolinea ancora Ramos, riducendo il peso del 4-0 con cui la Spagna ha battuto lItalia nella finale di Euro 2012 a Kiev. A suo fianco, il terzino sinistro Jordi Alba condivide lanalisi: «LItalia ha sempre mantenuto il suo stile di gioco. È vero che nella finale del campionato dEuropa abbiamo avuto più spazio rispetto alla partita del girone eliminatorio, ma abbiamo sempre avuto momenti difficili contro di loro».