25/06/2013 09:45
Lavoro in difesa A Trigoria dicono che «annunciare presto allenatore e duetre giocatori» è stata in realtà una forzatura della stampa. «La Roma lavora senza fretta», ripetono dal Bernardini, consapevoli che anche questanno il terzo di fila sarà rivoluzione tecnica e consapevoli che è vietato sbagliare. Ieri il braccio destro di Pallotta, Mark Pannes, ha lavorato a Trigoria con Baldissoni, la.d. Fenucci e Sabatini per fare il punto sullo stadio e le strategie di mercato, che oggi saranno affrontate nel Cda. Come ha fatto capire anche Garcia, la difesa è il reparto da rinforzare di più. In realtà un colpo sarebbe già stato fatto (Benatia) ma lufficialità non è ancora arrivata. In ballo la contropartita tecnica da girare allUdinese: oggi lagente di Nico Lopez vedrà i friulani, la Roma aspetta la fumata bianca.
I terzini Per la fascia piace Kolarov del City, ma cè da battere la concorrenza della Juventus e anche le resistenze del giocatore (che tempo fa ha detto «Io mai alla Roma») e bisogna considerare che i rapporti col suo nuovo agente, Bozzo, non sono più buoni dopo la vicenda Mazzarri.
Pjanic in bilico In tutto questo quadro va registrata una nuova puntata del caso Pjanic. Il bosniaco ha detto: «A Roma mi sento bene e a questo punto non so se lascerò la squadra questestate. Fin dallinfanzia mi piace il Real Madrid, ma chi non sogna di giocare nel Barcellona? ». Ricapitolando: si sente bene in giallorosso, tifa Real, sogna il Barcellona ma può finire al Borussia Dortmund.
Gli altri Mentre Sabatini continua a insistere per Nainggolan, che vuole lasciare Cagliari con buona pace di Cellino che ieri ha detto di non volerlo vendere, sembra sfumato il 17enne difensore croato Jedvaj e pure larrivo di Julio Cesar, che continua a chiedere quattro milioni lanno. Sfumato pare anche lacquisto di Umberto Marino, ex dirigente della Samp nellultima stagione allInter. La Roma aveva pensato a lui come «uomo forte» tra dirigenza e squadra, ma per ora non se ne è fatto niente.