Giallorossi, ultima chiamata

12/06/2013 11:09

Ricordate Flaiano? Il terzo giorno, persino il marziano, giunto all’ombra del Colosseo, fu messo da parte e pregato di «non scocciare». Ed allora, i tifosi immaginano un altro anno di sofferenze e di patemi d’animo. Con gli alti e bassi propri della Roma e con quell’alternarsi di risultati che manda in bestia pure il più pacifico degli abitanti della . Al contrario, se fosse arrivato un italiano, queste peripezie (probabilmente) non si sarebbero verificate e si poteva sperare di entrare in una lotta fra le prime della classe. È vero, sono congetture. Ma a Roma questo succede e la realtà non può essere dimenticata. Con l’arrivo di non ci sono più scusanti per i dirigenti di Trigoria. Ora, lasciando stare i progetti (finiti come sappiamo), si cerchi di programmare il futuro bene ed in fretta, di modo da recuperare il terreno perduto. La Roma ha bisogno di tre o quattro giocatori che le cambino il volto. Soprattutto in difesa, dove ha ballato ininterrottamente. E poi, ci sarà la necessità di sfoltire la rosa, visto che alcuni elementi o hanno deluso o hanno reso solo in parte quel che si sperava. Insomma, avrà il suo daffare. Ed i tifosi avranno il dovere di aiutarlo. Chiedo scusa alla Lazio ed a quanti la amano per le poche righe che le riserviamo. Però, non dimentichiamo lo scudetto vinto dalla Primavera. È così che si costruiscono le società e si creano i nuovi campioni. Ed in quella squadra ce ne sono tanti che potrebbero esplodere e dare garanzie per l’avvenire.