23/06/2013 11:10
Come Ganso e Neymar Rafael è uno dei «meninos» di Vila Belmiro, i ragazzini cresciuti nelle giovanili del Santos che hanno fatto negli ultimi anni le fortune del club paulista. Non a caso, il Siviglia voleva portarlo in Europa nel 2010 mentre in Italia lo hanno corteggiato prima il Parma e poi il Milan. Il d.s. romanista Sabatini a gennaio scorso lo aveva in pratica bloccato per questa sessione di mercato. Il nuovo tecnico giallorosso Garcia, però, vuole un portiere più esperto ed il Napoli pare aver bruciato la concorrenza: 5 milioni al Santos, questa lultima offerta del club azzurro. Lagente del giocatore, Paulo Alfonso, sta lavorando ai fianchi i dirigenti paulisti, spalleggiato da un intermediario del Napoli. La definizione delloperazione sembra ormai prossima, tanto che viene da chiedersi quale sarà poi il ruolo di Rafael nel Napoli.
Competizione Benitez si è già pronunciato in merito: «De Sanctis è il nostro portiere al 100%, ma vogliamo alzare il livello di competitività nel ruolo ». Dunque, Rafael non sarebbe un semplice vice ma qualcosa in più. Le gerarchie sarebbero inizialmente chiare, ma neppure poi così definite: «Resto del parere che sarebbe meglio puntare su un portiere italiano dice Gennaro Iezzo, eroe della doppia promozione dalla C alla A . Certo, allestero giochi ad alti livelli anche se sei giovanissimo, come nel caso di Rafael. Credo che De Sanctis dia ancora garanzie, però è giusto avere alle sue spalle un ragazzo che si faccia trovare pronto qualora Morgan avesse qualche problema fisico». Di parere diverso Pino Tagliatatela: «Anche io sono per la scuola italiana. Bisogna vedere Rafael come si combinerà con De Sanctis, ma la concorrenza tra portieri non aiuta. Sarà importante non ripetere lerrore commesso con Rosati che prima di venire a Napoli era un titolare e si è arrugginito nel ruolo di riserva».