Il primo affondo di Garcia

25/06/2013 10:36

COLLABORAZIONE -  resterà a Roma diversi giorni prima di tornare in Francia per un’ultima manciata di vacanze. (...) Un viveur come lui non è tipo da rinchiudersi a Trigoria. Comincerà anche a buttare giù i nomi del suo staff. Ne ha parlato a lungo con il direttore sportivo e di comune accordo i due hanno deciso di stilare una lista completa solo quando avesse preso possesso del suo ruolo. Cosa che, appunto, avviene oggi.  Rudi controlla, si sporca mani e tuta con il pallone, prende ogni singola decisione in proprio ma non accentra. Gli piace avere intorno gente che pensa con la propria testa prima di fare esattamente quello che dice lui. Ha confermato la fiducia ai sanitari già sotto contratto. Per la parte tecnica porta con sé il suo secondo di sempre Fréderic Bompard e l’esperto della fase difensiva Claude . Quando necessario gli farà da tramite con i giocatori e la società Aurelio Andreazzoli, l’allenatore che ha tenuto in piedi la baracca dopo l’esonero di Zeman e che ha deciso di restare a Trigoria per mettere a disposizione della squadra la sua vasta esperienza. 
 
ORATORE -  (...)Sul ritiro ha già detto la sua e nessuno lo ha contraddetto. Come faceva a Lilla, vuole una settimana, dieci giorni al massimo di lavoro atletico feroce. Poi si va a giocare. La Roma ha dovuto rinegoziare la propria permanenza a Riscone di Brunico, che prima di durava quindici giorni e comprendeva tre amichevoli. 

Vuole vedere i suoi giocatori sudare a fontana i primi giorni. (...)