Pallotta: «L’uomo giusto. Saremo grandi»

13/06/2013 09:26

LAVORIAMO PER VOI - Excited . In inglese la parola tiene insieme un purée di emozione, aspettative, ansia di cominciare. Pallotta non concede più deleghe in bianco a nessuno. La sua intenzione di essere maggiormente presente in società suona più minaccia che promessa. Ma si capisce che se nella stanza al quarto piano del palazzo della finanziaria Raptor c’è qualcuno del quale ha voglia di fidarsi, quello è il nuovo allenatore . Lo ha incontrato, lo ha osservato. Lo ha ascoltato. E gli è piaciuto. Niente deleghe in bianco, ma una nuova apertura di credito sì. Appeso alla spalliera di una sedia girevole, con la giacca arricciata intorno alla camicia, distribuisce pacche sulle spalle verbali:  « resterà con noi a lungo. Abbiamo una pattuglia di ottimi manager. Ringrazio Franco Baldini e gli auguro ogni fortuna. Resteremo amici per sempre. Se ne va solo perché ogni tanto si ha voglia di cambiare» . (...)

(...).  «Se in passato la Roma avesse contattato la Major League Soccer probabilmente nessuno avrebbe risposto. Ora ci hanno chiamati loro per invitarci a disputare l’All Star Game di fine luglio a Kansas . Stiamo lavorando su altre due o tre date per la tournée estiva. Abbiamo accordi con partner giganteschi: Nike, Disney. Su queste basi anche la ricerca di altri sponsor si facilita» . Costruire, costruire. Associazione di idee con lo stadio:  «Entro un paio di mesi avremo il progetto completo, il più bello che si sia visto in Europa, non parliamo dell’Italia. Ci lavoriamo dal gennaio del 2012. Credo che tutti resteranno piacevolmente sorpresi quando lo presenteremo» .

PESSIMISMO - (...) Domanda: la Roma è una grande opera per Pallotta?  «Lavoriamo per formare una società che vinca molto per molti anni. E lavoriamo tanto, anche se io non sono sempre disponibile per rilasciare dichiarazioni, anche se siamo in quest’ufficio invece che nelle stanze di Trigoria. Non passa giorno senza pensieri per la Roma da parte mia e dei miei collaboratori» . (...)