22/06/2013 12:14
A Cagliari danno la Roma leggermente avanti. E sono convinti che la prossima settimana Sabatini imprimerà una notevole accelerata alla trattativa. Facciamo il punto. Finora, sia Roma sia Inter hanno offerto tra i 4 e i 6 milioni più due o addirittura tre giocatori come contropartite tecniche. Non ci siamo, dicono a Cagliari. Cellino non intende scendere sotto ai 12 milioni, come conguaglio. Quanto ai calciatori, dellInter piace parecchio Bardi, che con lUnder 21 di Mangia si è messo decisamente in mostra durante i recentissimi Europei in Israele. Il suo arrivo, o meglio la richiesta di inserirlo come contropartita, è però condizionato dalla (eventuale) partenza di Agazzi.
Della Roma, il Cagliari stravedeva per Viviani, ceduto però in prestito al Pescara con diritto di riscatto per la comproprietà a favore del club abruzzese e di controriscatto per la Roma. Cellino vorrebbe allora inserire nelloperazione Valerio Verre, la cui prima metà è stata riscattata dal Genoa (laltra è del Siena). La Roma vorrebbe offrire anche Romagnoli, nel tentativo di alleggerire la parte economica. Il Cagliari però non ne ha bisogno: ha già Rossettini, Ariaudo e ha preso da poco il greco Ikonomou. Ma soprattutto ha ancora Astori. Il centrale è inseguito in particolare dal Milan, ma Cellino lo ha dichiarato incedibile per lo stesso motivo per cui - sono sempre parole del presidente rossoblù - è formalmente incedibile anche Nainggolan. Il giochino è semplice, è logico, il Cagliari punta ad alzare lasticella e a monetizzare un paio di cessioni grazie alle quali fare il mercato in entrata. Ma perché la Roma è più avanti dellInter, per il mediano belga di origini indonesiane? Beh, specialmente per motivi, diciamo così, di ordine politico. Cellino è un alfiere dellamicizia tra Cagliari e Roma, messa a rischio - secondo lui - dalle scelte sconsiderate - sempre secondo lui - dellex dg giallorosso Franco Baldini. Vendere adesso Nainggolan alla Roma potrebbe rappresentare un segnale opposto. Di rinnovati rapporti felici.
E poi cè il particolare, che poi tanto particolare non è, dei desiderata sardi, delle contropartite che Cellino vorrebbe. Perché se Bardi dipende comunque dalla cessione di Agazzi, la metà di Verre non dipenderebbe da nulla: la Roma è daccordo. Il punto è che non basta. Sabatini deve aumentare lofferta, portandola attorno a quella soglia che a Cagliari definiscono «accettabile». Cioè, dodici milioni. Più Verre chiaramente. Salvo sorprese, il ritiro di Riscone comincerà il 12 luglio. Per quella data, Nainggolan potrebbe essere romanista.