Roma, rivoluzione francese

12/06/2013 10:50

 

(...) Vuole mediani di corsa e forza fisica e in questo momento neppure gli garantisce quanto desidera. Dall’altra parte l’allenatore ha di una visione assai diversa da quella che ne aveva l’argentino. Lo considera cioè speciale, per la sua classe e la sua intelligenza. Normalmente non concederebbe troppa attenzione a un giocatore di 37 anni (Francesco li compirà a settembre). In questo caso farà un’eccezione, e ci mancherebbe altro. nelle idee ancora nebulose del tecnico è un raggio di luce, resterà il fulcro del gioco e in ogni caso gli troverà un posto che gli consenta di sfruttare al meglio il suo talento superiore.

Se nel sarà l’estremo di attacco a sinistra, a maggior ragione si affiderà alla velocità e alla capacità di saltare l’uomo di Lamela dalla parte opposta. Potrebbe andare male, invece, per . Secondo i difensori centrali, o almeno uno di loro, devono essere in grado di impostare l’azione. Casualmente proprio questa è una delle carenze evidenziate dalla Roma di Zeman e Andreazzoli. Quindi se intende giocare dovrà spostarsi sulla fascia sinistra e abituarsi a correre quanto un esterno. Oppure, come gli altri ragazzi sotto scacco, convincere che sul suo conto si sta sbagliando di grosso.