12/06/2013 10:37
E un passaggio tecnico necessario, ma anche un passo avanti. Parnasi aveva versato alla Sais, la società proprietaria del terreno, una caparra. Per via delle difficoltà dellippodromo si rischiava un sequestro cautelativo, il che avrebbe rallentato decisamente gli intricati procedimenti burocratici. Una volta completato il passaggio di proprietà, larea sarà invece a disposizione per il nuovo impianto della Roma.
Così in queste ore Pallotta ha potuto illustrare con maggiore precisione il progetto di Dan Meis e ha ascoltato i suggerimenti di chi poi quello stadio dovrà effettivamente utilizzare. (...) Ora che Marino è diventato sindaco, Pallotta conta di incontrarlo presto. Se i tempi saranno rispettati, la Roma potrebbe giocare il campionato 2016-17 in un impianto di sua proprietà, dai contorni che ricorderanno il Colosseo, con strutture in pietra e tecnologia tuttaltro che da età della pietra. Dopo aver detto ai dirigenti che hanno deluso ciò che pensava di loro - molto di bene ma anche qualcosa di male - Pallotta ha lanciato questa promessa, agli altri e a se stesso: che la Roma non sarà mai più orfana e prima possibile non sarà neppure senza tetto.