Una difesa inedita

10/06/2013 09:30

 
QUESTIONE NUMERO UNO
Con l’addio di Stekelenburg – per il quale la Roma ha incassato 4,6 milioni (dei 5,6 originari ricevuti dal Fulham, uno va girato infatti all’Ajax) – e il mancato riscatto di Goicoechea, al momento in rosa c’è il solo , fresco di rinnovo ancora da ufficializzare. Rafael sarà il primo rinforzo: al Santos andranno più o meno i soldi presi per l’olandese. Si tratta certamente di un buon . In Brasile lo hanno soprannominato «a muralha da Vila». La muraglia di Vila Belmiro, stadio del Santos, ha un fisico alla Peruzzi, è reattivo, forte tra i pali e si è già ritagliato la fama di para-rigori. Attenzione, però, a farlo passare per un fenomeno. Qualora lo fosse stato, sarebbe stato convocato dal ct Scolari per la Confederation Cup ed invece non figura nella rosa della Seleçao. Come è normale che accada per un ragazzo di 23 anni, Rafael alterna prestazioni ottime ad errori tipici della giovane età (il suo tallone d’Achille sono le uscite). Proprio per questo motivo, la Roma ha deciso di affiancargli un d’esperienza che possa farlo crescere con la massima serenità, evitando così di bruciare l’ennesimo investimento. Due i nomi nel mirino: Viviano e Sorrentino. La sensazione è che a Trigoria arriverà chi sarà più facile prendere. Qualora il prescelto fosse il numero uno del Palermo (il cui cartellino è a metà con il Chievo) potrebbe essere inserito in una trattativa che comprenderebbe anche Hernandez.
 
Oltre a , c’è una difesa da rifare. La priorità rimane l'acquisto di due terzini titolari ma bisogna prima capire se il club giallorosso riuscirà a resistere all’assalto delle big europee per Marquinhos (il ragazzo sulla questione dice e non dice: «Oggi penso solo a rispettare il mio contratto. Per adesso resto tranquillo, non c'è niente di concreto. Quando arriverà qualcosa, farò la scelta migliore»). Se questo accadrà, l’ex Corinthians sarà il perno sul quale ricostruire la difesa. 
 
NON SOLO
Un tassello da affiancargli è già arrivato: è stato infatti acquistato per far coppia con il giovane brasiliano. sarà il centrale che si alternerà con i primi due con Romagnoli che dovrebbe rimanere nella rosa. Intanto rimane vigile su altre piste (in primis c’è quella che porta a Magallan). Per questo motivo Burdisso potrebbe alla fine anche cedere al pressing del fratello Guillermo che vorrebbe farlo tornare a Buenos Aires già in estate. L’ex interista, invece, avrebbe piacere di rispettare il contratto con la Roma (scade nel 2014) e poi tornare in patria. Molto dipenderà dal nuovo tecnico. Qualora Burdisso dovesse rendersi conto di non avere più spazio, anticiperà il ritorno al Boca Juniors. Con il suo addio il club capitolino risparmierebbe 4,5 milioni (il corrispettivo dell’emolumento al lordo).