Conferma Conti. Rimane a capo del vivaio: «Sì, volevo restare qui»

04/07/2013 09:34

Sereno Nonostante le offerte di questi mesi (il Cagliari dove gioca il figlio Daniele, la degli amici Montella e Pradè e la Figc su tutte), Conti non ha mai preso in considerazione l’idea di lasciare laRoma. Ha accettato di guadagnare di meno pur di restare a Trigoria dove, romanista tra i romanisti, pranza con i dipendenti e non ha mai detto una parola fuori posto nonostante il suo ruolo, rispetto al passato, sia stato notevolmente ridimensionato. «Il legame con questo club è unico e prolungare il rapporto è motivo di grande orgoglio ha detto Conti che, quando scadrà il nuovo accordo, festeggerà oltre 40 anni in giallorosso . Sono soddisfatto dei colloqui che ho avuto con , rinnovare per tre anni è sinonimo di sintonia e di continuità nei programmi che ci auguriamo possano portare la Roma e i suoi giovani calciatori a grandi risultati».

La risposta a Venditti Il rinnovo di Conti arriva a 24 ore di distanza dall’attacco di Antonello Venditti all’attuale proprietà. La Roma ufficialmente non ha replicato e non intende farlo anche se ieri il cantautore è tornato sull’argomento e si è limitata a un ufficioso «il rinnovo di un simbolo come Bruno è la nostra risposta». A questo proposito il Italo Zanzi ha detto: «Siamo molto felici che continui la sua carriera con la Roma. Bruno è una vera icona del club per il quale ha contribuito in modo unico sia come calciatore sia da manager. Non vediamo l’ora di poter centrare nuovi obiettivi con lui». La volontà di Conti è la stessa. E pazienza se lo stipendio è ridotto: «Per me le sue parole contava solo restare qui».