Identità e personalità, la Roma sta assimilando le idee del tecnico

27/07/2013 10:40

(...) ha davanti un mese per sistemare le cose e, soprattutto, per inserire : il dovrebbe dare quelle certezze che, almeno al momento, il giovane polacco, Skorupski, non sembra in grado di garantire. (...) Possesso-palla ma non sterile e, soprattutto, finalizzato all’improvvisa verticalizzazione; ricerca delle corsie esterne e degli inserimenti dei centrocampisti. Nel confronto continentale le squadre italiane pagano spesso dazio dal punto di vista del ritmo: quello esibito dalla Roma è stato, pur con qualche inevitabile pausa, in linea con le performances continentali.

Semmai, l’aspetto su cui la Roma deve migliorare è quello della concretezza offensiva. Come spesso capita alle squadre di grande qualità tecnica, la Roma tende a specchiarsi, a mancare di concretezza negli ultimi sedici metri, è un vizio vecchio su cui dovrà lavorare, dando un senso alle esibizioni stilistiche: il bello va bene ma a patto che sia pure efficace. Altro aspetto molto confortante è dato dal fatto che una volta persa palla, la squadra prova immediatamente ad aggredire per recuperarla: è la lezione impartita in questi anni dal e che ormai hanno assorbito tutti i grandi club ed è d’altronde anche il modo più efficace per proteggere la difesa.

La squadra cerca di giocare da squadra, collettivamente, con pochi tocchi (l’unico che porta un po’ palla è Dodò che pure con la sua velocità crea spesso problemi), compatta, con le linee abbastanza strette. La differenza dovrà farla la qualità e la Roma ne ha tanta. (...)