Nainggolan, alta tensione
02/07/2013 09:16
IRRITATI - Il direttore sportivo della Roma,
Walter Sabatini, lo vuole perché lo considera un flacone di adrenalina versato in mezzo allo schieramento. Lallenatore Rudi Garcia è daccordo. Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, è talmente daccordo che non vuole darlo via a nessun prezzo. Quantomeno alla Roma. E lievemente irritato, per usare una tranquilla espressione che può essere pronunciata anche in orario protetto, un po a causa della vicenda dello 0-3 a tavolino subito in tutti i tribunali e soprattutto a causa delle
trattative tra Roma e giocatore cominciate quando lui non era nel pieno possesso delle sue libertà personali. E pure concluse con successo: si sono messi daccordo per un quadriennale da 1,5 milioni a stagione. A non essere daccordo, ovviamente,
è Cellino [...].
Non è semplice capire dove finisca il gioco al rialzo e dove cominci la pura e semplice intenzione di interrompere o indirizzare qualsiasi trattativa [...] Siccome Nainggolan è lobiettivo numero uno, Sabatini va avanti a incontrare Cellino - anche ieri a pranzo, a Milano - e ad alzare il prezzo. E arrivato a offrire 8,5 milioni per la metà, dato che
il presidente del Cagliari andava avanti a scartare tutte le offerte alternative, Romagnoli e Verre compresi. Cellino ha detto ancora no e ha rilasciato in giro pure qualche commento sprezzante. E allora è venuto il turno di Sabatini di irritarsi lievemente, altro eufemismo.
GIRO DORIZZONTE - La Roma peraltro smentisce che si sia arrivati a cifre simili, oggettivamente esagerate. Non che il giocatore non interessi e che i contatti non proseguano, con lInter a spiarli e a sperare che Cellino sia meglio disposto nei suoi confronti. Comunque a Trigoria devono arrivare in teoria due centrocampisti almeno, dunque non perdete di vista i vari
Jean, Gilbert Imbula, Leandro Paredes e i diversi nomi che spuntano ogni giorno come funghi. Ma un ragazzo che piace almeno quanto Nainggolan e forse anche un po di più è Etienne Capoue, il 24enne della Guadalupa entrato nella Nazionale francese. Il Tolosa lo dà via nonostante il fisico, la corsa, la capacità di impostazione, i sette gol segnati nellultimo campionato. Cè da chiedersi perché, ma sembra proprio che dietro non ci sia alcun tranello.