Nasce la nuova Serie A

29/07/2013 10:09



In tv
Saranno gli studi di Sky nell’hinterland milanese a ospitare la presentazione, con lo show in diretta tv (Sky Sport 1 e Sky SuperCalcio, collegamento dalle 18.45; temporeale su gazzetta.it) condotto da Alessandro Bonan e Sara Benci. A fare gli onori di casa, il presidente di Lega Beretta. In platea le autorità, a cominciare da Giancarlo Abete, e i dirigenti delle squadre. Assente annunciato Aurelio De Laurentiis, che due anni fa fuggì in scooter dando delle «m...» a tutti e oggi si godrà la festa del San Paolo. S’era lamentato, all’epoca, per gli abbinamenti del a ridosso della . Nemmeno ora che si appresta a rigiocare nella coppa regina potrà avere garanzie. L’embargo per i bigmatch (tra Inter, , Milan, e Roma), come per i derby, vale solo nei turni infrasettimanali in calendario il 25 settembre, il 30 ottobre e il 26 marzo. L’unico paletto che riguarda le competizioni europee è il seguente: le partecipanti alla non possono incontrare quelle di Europa League nelle giornate (6ª, 9ª, 13ª e 16ª) poste a cavallo tra EL e .



Orari
La Serie A comincerà in notturna. Nelle prime due giornate (25 e 1 settembre) previsti due anticipi al sabato alle 18 e alle 20.45, una partita la domenica alle 18 e il resto del programmala domenica alle 20.45. Il sorteggio del calendario sarà pilotato da ulteriori criteri. Intanto, c’è l’alternanza casa-trasferta per le squadre della stessa à (al momento pure Cagliari e Udinese, coi sardi al debutto a Trieste) e per Parma e Sassuolo, a causa della vicinanza geografia. Le stracittadine sono vietate sia alla prima sia all’ultima giornata. Nel turno inaugurale non si ripeteranno le stesse partite andate in scena nell’ouverture dei campionati 201112 o 201213. Questo significa che il 24-25 agosto la eviterà l’Udinese e il Parma, il Milan la Sampdoria e il Cagliari.



Assemblea
Prima di trasferirsi a casa Sky, i dirigenti dei club saranno impegnati dalle 14 nell’assemblea di Lega, in cui si deciderà la formula del prossimo campionato di Primavera (soffia ancora il vento scissionista dalla B) e si comincerà a ragionare sulla vendita dei diritti tv del post 2015.