Oggi l’Aris, tocca a Strootman

26/07/2013 10:59

Assieme ai suoi compagni, scenderà sul terreno di gioco del "Kleanthis Vikelidis" per affrontare i greci dell’Aris Salonicco (diretta alle 19.45 su Roma Channel). Accanto a lui non ci sarà anche , tornato ad allenarsi soltanto mercoledì: «Un onore giocare con un campione come lui» ha ribadito il neo acquisto giallorosso mercoledì su . Onore per il quale dovrà aspettare ancora un po’. In compenso accanto all’olandese ci sarà , ora come ora ancora nei programmi di tecnico e società.

Se opterà per il , a completare il reparto sarà Bradley. A Roma è rimasto anche . Il terzino brasiliano, fino ad ora, si è limitato a lavorare a parte, complice la forma fisica non eccellente dovuta a infortunio e poco campo. L’ex sta lavorando molto intensamente per recuperare quanto prima la miglior forma e mettersi a disposizione del tecnico, ma il suo esordio in maglia giallorossa è rimandato alle gare della tournée statunitense. Tra i nuovi acquisti c’è anche Tin Jedvaj, già ‘testato’ nelle amichevoli giocate a Brunico. Difficile pensare che il tecnico non lo schieri: con la partenza di Marcos, è lui (vista età e qualità tecniche) a candidarsi come erede del brasiliano, partito per oltre 30 milioni di euro.

Niente da fare per , sbarcato ieri a Trigoria e che non partirà per la Grecia, nonostante abbia già nelle gambe un allenamento nel centro sportivo. Quello pomeridiano, visto che il è arrivato a Fiumicino solo all’ora di pranzo. Al mattino, i suoi neo compagni di squadra si sono radunati in palestra: allenamento dedicato al potenziamento di arti inferiori e superiori. Il pomeriggio, invece, tutti sul campo: lavoro tattico per la squadra, con e ancora a parte. Oggi la partenza per Salonicco, con ritorno in nottata. Poi a 48 ore dalla gara in Grecia, i giallorossi voleranno in America (Stati Uniti e Canada) per una tournée che li vedrà protagonisti in tre differenti match. Il 31 luglio saranno di scena a Kansas per la sfida con l’All Star della Major League Soccer, il 7 agosto (dopo una sosta di qualche giorno a Boston, casa del presidente Pallotta) se la vedranno col Toronto FC, mentre l’ultima fermata in Usa (10 agosto) sarà a Washington per l’amichevole di lusso col Chelsea di Josè Mourinho. La Roma vuole farsi conoscere all’estero, e l’allenatore è convinto che fiducia in se stessi, fluidità di gioco, serenità si coltivino solo giocando molte partite, anche amichevoli, in terra straniera su campi sconosciuti.