RAGIONI - Va chiarito subito lequivoco delle ultime ore. Nellormai famosa conversazione che non doveva emergere, il ds giallorosso Sabatini dice a Fenucci che sarebbe il caso che Osvaldo arrivasse a Trigoria per il raduno così da prendersi insulti anche lui, accusare la pressione e accettare le destinazioni proposte, Southampton in primis (anche se il rapporto tra lattaccante e il club, già ai minimi termini, non avrebbe richiesto alcun passaggio aggiuntivo per arrivare alladdio). Osvaldo al primo giorno di raduno non è mai arrivato.
«Ma noi con queste storie non vogliamo avere nulla a che fare - racconta lamico, che nella notte tra domenica e ieri è tornato a Roma -
solo non capiamo come sia possibile che Osvaldo possa indossare ancora la maglia della Roma» .
Le gocce sono state tante, il vaso è traboccato: «Il giorno del derby era a Londra, a Capodanno non è andato ad allenarsi in America, è stato espulso due volte con lAtalanta per reazioni da piccolo giocatore, ha litigato con Lamela, ha mandato quel messaggio ad Andreazzoli dopo la finale di Coppa Italia, ha segnato contro il Siena e ha mostrato le orecchie come a dire che non sentiva chi lo contestava. Ne ha fatte davvero troppe. E durante il ritiro ha mancato di rispetto a tifosi di una certa età che gli si erano avvicinati per spiegargli la Roma. Di fronte ad alcune famiglie con i bambini ha fatto un gesto offensivo. Che dite, può bastare?» .