Rinnovo a Boston per Totti?

28/07/2013 11:34

Lo dicono i fatti. Contro l’Aris Salonicco nel primo tempo la Roma ha creato poco. Nel secondo quando è entrato il capitano il discorso è cambiato completamente. Appena entrato, infatti, ha dispesato palloni giocabili e dopo soli dieci minuti con i suoi assist ha creato due palle gol nitide: la prima servendo sui piedi Borriello, la seconda con un bel cross per la testa di Marquinho. Insomma, la Roma con è una cosa, senza è un’altra. E questo lo sanno anche , i dirigenti giallorossi e il presidente James Pallotta. Dirgenti che a breve si siederano intorno a un tavolino insieme a Francesco per discutere del rinnovo di contratto che scadrà nel 2014. Tutti lo vogliono, bisogna solo parlarne. Quando? Probabilmente a breve, brevissimo. Forse già durante la tournée negli Stati Uniti che prenderà il via oggi. Non è affatto da escludere infatti che sia il numero uno giallorosso a voler gestire la questione del rinnovo in prima persona. Un rinnovo economicamente importante ma che, paradossalmente, non preoccupa sotto il punto di vista economico. « si paga lo stipendio da solo...», è la frase che spesso si sente in à. Ed è vero il è un marchio, è l’uomo immagine della Roma e di Roma. È il giocatore giallorosso che fa vendere più magliette sia nella capitale sia nel mondo. E questo Pallotta lo sa, lo sa benissimo. 



La discussione piuttosto potrebbe vertere sulla durata del contratto: vorrebbe un biennale (l’obiettivo, come ha più volte dichiarato, è giocare almeno fino a 40 anni), mentre la società pareva più propensa a un solo anno, magari con un opzione per quello successivo. Ma al momento sono solo ipotesi. Lo stesso , qualora si rendesse conto di non essere più in grado di garantire un rendimento al suo livello, sarebbe il primo a chiamarsi fuori, a prescindere dai contratti. e Pallotta si sono già parlati lo scorso aprile, in un ristorante a Via Marmorata, alla presenza dell’avvocato
, che nel frattempo è diventato
. Ed è difficile pensare che non abbiano affrontato l’argomento del futuro. «? Farà sempre parte della Roma. Giocherà sicuramente un altro anno o due è una cosa che dobbiamo capire con lui, non so se vorrà giocare fino ai 40», ha poi detto il presidente poco più di un mese fa a Boston. Per poi concludere con una battuta: «Poi comincerete a chiedermi se giocherà fino ai 50...». Di sicuro (e forse anche Pallotta) vuole chiudere la faccenda prima dell’inizio della stagione. Vuole iniziare il campionato tranquillo, senza brutti pensieri. E anche le parole pronunciate il giorno della presentazione delle maglie («...questa è l’ultima...») vanno lette come una battuta. Una bat-tuta che voleva smuovere un po’ le acque. Anche perché alla maglia della Roma ci tiene e ci terrà sempre.