28/07/2013 10:15
TUTTI IN STAND BY - La decisione di Rudi Garcia (con levidente zampino del ds Walter Sabatini) sorprende fino ad un certo punto, nel senso che sera capito da tempo che uno tra Osvaldo e Borriello sarebbe rimasto a casa. Ma il fatto che sia litalo-argentino quello aggregato al gruppo apre il campo a diverse ipotesi: la Roma è entrata nellordine di idee di non cederlo più? Si tratta, invece, soltanto di una scelta dettata dalla necessità di portare comunque un centravanti in America? Osvaldo ha deciso di rifiutare tutto e quindi di restare a Roma a prescindere? La verità ce la dirà soltanto il tempo. Rudi, è noto, sta spingendo da settimane per non far cedere Osvaldo, ma la Roma è costretta a venderlo per reperire soldi per continuare a comprare. Anche laddio di Borriello non ha motivazioni tecniche: rinunciando a lui, e prendendo al suo posto ad esempio Alberto Gilardino, Sabatini risparmierebbe qualcosa. Ormai è chiaro che a Trigoria si guarda anche al milione di euro, e questo aiuta a capire quanto la Roma stia cercando di liberarsi dei 12 milioni abbondanti che al lordo le costa ogni anno il contratto di Daniele De Rossi.
NON RESTA CHE GILA. FORSE - Gilardino arriverà (se arriverà: Preziosi chiede un sacco di soldi...) in cambio di Borriello e di un conguaglio intorno ai 2 milioni, con un risparmio ipotizzato per le casse giallorosse (considerata la differenza di stipendi tra i due) di un po meno di 2 milioni. Quando tutto questo accadrà? Non cè fretta, fanno sapere anche se Sabatini ieri era segnalato a Milano pronto a tutto, anche a chiudere con il Genoa. Che aspetta a braccia aperte Borriello. In tutto questo caos, però, non va scartata neppure lipotesi di una conferma di Borriello alla Roma con Osvaldo via. Chissà. Con i soldi della cessione di Dani, Sabatini la prossima settimana vorrebbe chiudere con lArsenal per lex Lille Gervinho accontentando così Garcia. La Roma avrà un attaccante esterno in più ma senza un centravanti, senza uno come Osvaldo/Borriello/Gilardino il reparto resterebbe incompleto. Ecco perché il discorso della punta esterna è strettamente legato a quello della punta centrale. Il rischio, però, è aggiustare da una parte e rompere dallaltra. Termini che chiamano in causa Destro, lontanissimo dal tornare in campo a tempo pieno. Lex senese, operato per una «meniscectomia parziale del corpo e corno posteriore del menisco laterale» del ginocchio sinistro il 26 gennaio scorso, sta ancora combattendo con le conseguenze di quellintervento, che di solito richiede due mesi per essere mandato in archivio. Mattia, di fatto, si sta curando per conto proprio, anche se sotto il controllo indiretto della Roma, dopo aver girato a destra e a sinistra per tentare di capire le cause dei suoi problemi. Invano, finora.