Roma, dove lo metti serve sempre Totti

19/07/2013 10:17

Niente centravanti Ed allora, è chiaro, che non possa essere il centravanti della Romadi , visto che Francesco ha altre caratteristiche, soprattutto ora, a quasi 37 anni suonati. «So bene che lui può fare il trequartista, la qualità dei suoi passaggi di prima può essere davvero molto importante». Già, ed infatti anche nella prima sgambata (quella vinta per 9-1 contro la selezione di Brunico) ha regalato assist e messo più di una volta i compagni davanti alla porta. Ma la velocità e l’attacco alla profondità, quella sono qualità impossibili da chiedergli. Ed infatti, anche ieri nelle esercitazioni tecniche ha provato in quel ruolo lì Lamela: ricezione della palla tra paletti, smarcamento e conclusione in porta. Esercizi tipici per la punta centrale, anche se Erik sembra una scelta di ripiego. Francesco, come con Zeman, andrà a giocare invece a sinistra, sia nel caso che decida di schierare il , sia che opti per il . Ma come con Capello, spesso e volentieri lo vedremo giocare da trequartista, se non anche regista avanzato sul centrosinistra, come di fatto ha giocato nei sei mesi vissuti la scorsa stagione con il tecnico boemo.

Addirittura, nella fase difensiva del applicato da lo abbiamo visto spesso ripiegare dietro la punta centrale, con la squadra pronta a rimodellarsi in un 4411 e a giostrare tra la linea dei centrocampisti e l’attaccante. Insomma, la sua nuovo collocazione quest’anno dovrebbe essere questa e lo riporterebbe un po’ indietro, alle origini, quando giocava per mandare in gol gli altri.

Buon feeling «Nel nostro assetto offensivo Francesco resta un giocatore molto importante», ha specificato sempre mercoledì sera , che con il capitano sembra aver instaurato subito un ottimo feeling. , del resto, sa che non può prescindere dalla qualità tecnica e dal carisma di e lo stesso Francesco è rimasto ammaliato da questi primi giorni di ritiro. Considera il francese un ottimo tecnico, preparato, meticoloso sul lavoro e dotato della giusta personalità. Che poi vada presto ad essere l’uomo chiave anche del famoso «Consiglio dei saggi» è cosa scontata. Un po’ meno dove giocherà anche se comincia ad avere le idee chiare. E sarà un trequartista, la mente deputata a inventare per gli altri.