Roma indifesa senza una guida
11/07/2013 10:12
LE TAPPE - Gli americani sono partiti due anni fa seguendo un filo logico condivisibile: il massimo della competenza per ripartire da zero con una società rinnovata. Hanno individuato in Baldini il dominus [...].. In aggiunta, Walter Sabatini per il mercato, altri professionisti affermati, come Fenucci, nei vari settori della società. Questo progetto è però naufragato subito, per i risultati agonistici mediocri, deludenti, e ora in modo definitivo, con l’uscita di Baldini. Che non è stato messo alla porta, ma sicuramente nelle condizioni di andarsene [...]
LA SITUAZIONE ATTUALE - Adesso la Roma ha un presidente che vive negli Usa e compare platealmente e di rado in video conferenza, poi c’è un ad che capirà di bilanci, ma poco di calcio e poco soprattutto di questa città. Resta Sabatini che rincorre trattative e giocatori per il mondo ma deve anche rispondere ai giornalisti, tanto che ne dimentica qualcuno al telefono. Morale: Pallotta è un presidente virtuale, lontano in tutti i sensi, e a Roma non c’è più un dominus. Una società come la Roma non ha un dirigente autorevole e competente che si rapporti con la città e con la gente [...]. Si può andare avanti così? [...] Urge colmare questo vuoto, rompere un silenzio colpevole ed equivoco, per evitare che la gente perda la pazienza e si aggrappi anche a qualche telefono aperto, lasciato distrattamente a Trigoria.