Totti contro Henry, lo show è servito

31/07/2013 10:02

 
CRESCITA - Però non accade e questo è buon sintomo. Alla Roma la prestagione sembra saldamenta avvinghiata al cuore dei giocatori. Invece di passeggiare tutti corrono, anche quelli che restano in fondo al campo a bersagliare prima Skorupski e poi . La sintesi è di Burdisso: « La squadra cresce. Spero sia l’anno della Roma ». Un’altra, più analitica, la produce Balzaretti: « Abbiamo sempre avuto voglia di riscatto, anche quando non siamo riusciti a soddisfarla. Meglio se i commentatori ci sottovalutano. Cominciare in sordina ci si addice. Lo scorso anno tutti ci consideravano una delle squadre più forti del campionato, secondo me a ragione, e abbiamo fallito ». 

Questa di oggi è una partita vera, sostiene ogni singolo giocatore della Roma. Salvo , del quale però si può star certi che seminerà ogni oncia di energia anche in quella che considera un’amichevole.(...) La Roma è stata presentata come una delle principali rappresentanti del calcio europeo. Sarà bene non dimenticarlo. Lo chiede anche l’amministratore delegato della Roma, Italo Zanzi, mentre scendono a vedersi la partita il presidente James Pallotta e Mark Pannes.

ROTAZIONI - Che la Roma e l’America siano pressoché un tutt’uno è il desiderio inespresso dei dirigenti. Che perfino il finanziere Soros si penta di non aver preso la società a suo tempo e magari ci ripensi. Idee al di là dal realizzarsi. Per questa sera, dopo lo show prima dell’incontro, a basterebbe vedere i suoi rimpiangere di non aver mai giocato a trottola come propone lui. si sposta di suo in questi giorni di preparazione, Lamela e andranno in altalena su e giù per il campo, e si scambieranno la sedia da regista, che per ovviamente non è una sedia bensì il seggiolino di un toboga. Mai fermi, sempre in rotazione. (...)