Cerchio magico con Strootman
28/08/2013 12:22
ISTINTO - Strootman serve a Garcia e alla Roma perché ha la lucidità del passo e del palleggio propria della scuola calcistica nordeuropea, la geometria innata, il senso dellequilibrio indispensabile nella vite senza fine che è limmagine del centrocampo dellallenatore francese. Infatti a Livorno, assente larancione, non si è visto granché dellormai classico panorama cangiante, sostituito da un ordinato sfondo con posizioni piuttosto definite. Ne ha sofferto Pjanic, costretto a riflettere e impossibilitato a seguire il suo istinto di regista che lo porta a spostarsi sempre dove si accumula il gioco. Strootman ha una caviglia che ancora non si piega perfettamente e ieri ha svolto allenamento differenziato insieme con Borriello. Ma era solo martedì. Di qui a domenica il tempo per rimettersi cè. Cera pure la condizione atletica, e notevole, quando il centrocampista ha dovuto fermarsi. A Garcia il giocatore occorre anche come ruspa che aggancia il pallone e lo riporta dalla parte degli altri, la qual cosa permette a De Rossi di posizionarsi qualche passo indietro e prendere velocità. (...)
ULTIMI GIORNI - (...) Al posto di Borriello deve arrivare un centravanti di robusto affidamento. Abel Hernandez, del Palermo, è retrocesso fino al ruolo di opzione finale da prendere solo a vetrine svuotate. La Juve cede Alessandro Matri: sarebbe lideale, però se oggi il Milan passa alla fase a gironi della Champions League probabilmente lo vorranno lì. Dopo aver sottratto ai rossoneri Ljajic, alla Roma pensano che probabilmente non sia il caso di esagerare. Demba Ba del Chelsea tornerebbe in lizza se Mourinho si fa comprare Etoo, Alberto Gilardino è unipotesi remota. In mezzo alla carenza di nomi affascinanti, il ritorno in prima fila di Bafetimbi Gomis, del Lione, stupisce poco. Peraltro il giocatore è in scadenza di contratto, come pure Mamadou Sakho.
Che centra Sakho? Nulla in effetti, se non per il fatto di essere francese e di interessare alla Roma. Alla quale oltre al centravanti serve anche un difensore centrale. Lo sceglierà tra Sakho, appunto, e Davide Astori, per il quale il Cagliari potrebbe accettare una comproprietà al modico prezzo di 5 milioni.