Da Cremona nuove carte a Palazzi

05/08/2013 11:50



Per la giustizia sportiva quella gara fu un "illecito". Ma nella sentenza non ha individuato i responsabili della combine: tutti assolti. aveva raccontato però un'altra storia:
«Gegic mi disse— aveva messo a verbale il difensore davanti al procuratore Di Martino — che tramite Zamperini, lui e gli slavi si misero di nuovo in contatto con Mauri della Lazio per manipolare la suddetta partita. Successivamente, avuto questo contatto con Mauri, furono corrotti 6 o 7 giocatori del Lecce tra i quali ricordo solo Benussi e Rosati».



mente? Secondo Salvini no. Perché oltre alle dichiarazioni arrivate dall'Ungheria dal pentito Horvath, c'è la confessione fatta davanti a lui da Strasser, arrestato e poi messo in libertà, che confermano la sua tesi. «È di notevole rilevanza — scrive infatti il gip nel provvedimento con il quale dispone la scarcerazione dell'ungherese, mandato ora a Palazzi — altresì il riferimento fatto da Strasser al viaggio a Lecce effettuato da Borgulya e Schultz (due componenti della banda, ndr), che corrisponde al racconto del collaboratore Gabor Horvath in merito alla consegna da parte di questi ultimi, attualmente detenuti in Ungheria, di 600.000 euro ai giocatori per concordare il risultato della partita Lecce-Lazio».