Difesa imbattuta, Garcia soddisfatto

27/08/2013 11:59

I tre punti all’esordio (non accadeva dal 26 agosto 2007, vittoria per 2-0 a Palermo) sono una boccata d’ossigeno che permette di analizzare con maggiore serenità i segnali, positivi e negativi, che sono arrivati dalla gara di Livorno. Di buono c’è che la Roma non ha subito gol, e con in panchina non era capitato nemmeno contro i dilettanti dell’Alto Adige: un po’ per la stitichezza offensiva del Livorno, ma parecchio merito va attribuito alla maggiore attenzione alla fase difensiva, dagli attaccanti fino al .

Proprio , nonostante sia rimasto praticamente inoperoso, è tra le note più positive: urla e comanda la difesa come negli ultimi anni si è visto raramente. Lui e hanno alzato il livello di leadership della squadra: se qualcuno ha paragonato il brasiliano ad una scommessa (ma lui non l’ha presa bene), si può già dire che la scommessa è vinta. Altri segnali positivi arrivano da , gol a parte sembra tornato al centro del progetto tecnico di , e da , sempre più indispensabile in ogni zona del campo mentre lo stato di forma di non fa più notizia.

Le note meno liete per il tecnico francese arrivano soprattutto da Gervinho, che sembra ancora un corpo estraneo alla squadra, dal poco affiatamento che c’è tra e e dal tridente offensivo, che ha deluso quando in campo c’era un centravanti di ruolo (Borriello) ed è andato molto meglio quando in quella posizione si è spostato . Per fare chiarezza su questo punto, però, dovrà prima aspettare di avere a disposizione la rosa definitiva.